Ogni Regione Conta
“Ogni Regione Conta” a Recanati e Pesaro. Sodini e Datome “Le Marche un perfetto padrone di casa”
Le Marche fanno centro con l’appuntamento di due giorni di “Ogni Regione Conta”, il progetto ideato dal Settore Squadre Nazionali incentrato sulla crescita dei Settori Giovanili dell’intero territorio nazionale.
A Recanati e Pesaro appuntamenti altamente formativi e di sicura suggestione per tutti i partecipanti che hanno avuto la fortuna di poter lavorare a fianco del tecnico federale Marco Sodini e di Gigi Datome, coordinatore del Settore Squadre Nazionali maschile e parte attiva del progetto. Sia al PalaCingolani-Pierini che alla Baia Flaminia sono stati svolti allenamenti con i gruppi 2009 e 2007/2008 formati dai migliori prospetti regionali selezionati dal monitoraggio periodico sul territorio curato dallo staff tecnico del CR FIP MARCHE con a capo il Referente Tecnico Territoriale, Luca Pentucci. Le sedute sono state basate sui metodi di lavoro incentrati sulle linee tecniche impartite dal Settore Squadre Nazionali, ognuna delle due giornate si è poi conclusa con una lezione tecnica di Sodini aperta a tutti gli allenatori. Coinvolgimento anche per i preparatori fisici (due gruppi per ogni giornata con Caterina Biondini e Leonardo Ambrosi presenti in entrambe le date in qualità di preparatori nazionali) ed il mondo arbitrale con l’implicazione di direttori di gara junior che hanno partecipato attivamente alle sedute di lavoro accompagnati nelle due giornate dai loro formatori.
Bilancio sicuramente positivo con la presenza di tanti addetti ai lavori e di figure anche di rilievo nazionale che non hanno mancato di dare il loro apporto alla qualità dell’evento. Divisi nelle due giornate hanno partecipato a “Ogni Regione Conta” i membri del Consiglio Regionale FIP MARCHE con in testa il Presidente Maurizio Biondini. Presenti anche i vertici regionali del CNA e CIA con i relativi Presidenti, Massimo Cerini e Gloria Dibenedetto. A curare l’organizzazione della due giorni e alla sua perfetta riuscita il Dirigente Delegato Marco Caporalini.
Anche il tecnico federale Marco Sodini si sofferma sulla grande positività delle giornate di Recanati e Pesaro analizzando con cura qualche dettaglio
“La due giorni nelle Marche è stata estremamente soddisfacente sotto ogni profilo – ammette il coach della Nazionale Under 18 maschile- Prima di tutto dal punto di vista organizzativo. Ringraziamo per questo il Presidente Regionale Maurizio Biondini e tutti i suoi collaboratori, il Presidente CNA, il CIA, e i preparatori fisici. La risposta sia in termini di presenza sia in termini di attenzione e di impegno da parte di tutti, affinchè questa forma di confronto e condivisione potesse essere un successo, ha ottenuto un esito assolutamente positivo. Il fatto di aver decentrato l’appuntamento prima sulla zona di Recanati e poi spostato su Pesaro ha permesso di ampliare il parco di ragazzi possibilmente visionabili e dare modo a figure diverse di vivere e condividere questa esperienza insieme a noi. Il principio che portiamo avanti in questo progetto è duplice. C’è la ricerca di talenti, giocatori giovani e il tentativo di ampliare il parco di giocatori che siano potenzialmente “azzurrabili”. Ma vuole essere anche un momento di confronto in cui viene portata avanti l’integrazione di tutte le componenti della FIP e da questo punto di vista le Marche sono state un perfetto padrone di casa. Oltre a questo vuole anche significare un attimo in cui raccogliamo il feedback dal territorio per poi poter proporre dei miglioramenti futuri per tutto il nostro movimento. La due giorni marchigiana sotto ogni profilo è stata esattamente quello che noi ricerchiamo. La presenza di persone disponibili, la condivisione di pensieri con grande propositività, la possibilità di interagire con i ragazzi, collaborare con i giovani arbitri, avere a che fare con i formatori e con i preparatori fisici. Abbiamo avuto anche la presenza di figure di livello nazionale come Matteo Panichi, Walter Magnifico, Stefano Cioppi, personaggi di primo livello del mondo del basket nazionale che hanno aggiunto qualità all’evento. Questi momenti di confronto sono circostanze di accrescimento e noi vogliamo farne una consuetudine positiva. Crediamo che questa due giorni sia stata l’esempio lampante di quello che vorremmo avere. L’aspettativa futura è quella di trovare i ragazzi migliorati, i giovani allenatori disponibili a fare un percorso che possa far rendere conto loro di quello che cerchiamo come Settore Squadre Nazionali e quindi aiutare loro stessi a migliorare e cercare di promuovere e pubblicizzare quello che è il nostro meraviglioso sport a ogni livello aumentando il numero delle figure che intervengono in una singola giornata e metterle tutte insieme.“
Ufficio Stampa FIP MARCHE