FIP MARCHE stories
FIP MARCHE Stories. Emma Giacchetti una giovane stella dal futuro brillante

Idee chiarissime per un presente da protagonista e un futuro radioso e promettente. Emma Giacchetti ha da qualche settimana compiuto 18 anni ma parlare con lei e come trovarsi di fronte una veterana. Sarà perchè costretta a maturare in fretta avendo lasciato l’amata Civitanova Marche quando aveva appena 15 anni, o forse per pure questioni di DNA provenendo da una famiglia abituata allo sport. A conti fatti attualmente la giocatrice forgiata dal settore giovanile della Fe.Ba è considerata una delle punte di diamante del movimento giovanile nazionale e non solo visto che recentemente la FIBA l’ha inserita nella TOP 20 delle migliori giovani a livello europeo.
La storia di Emma Giacchetti inizia da Civitanova e da una famiglia totalmente immersa nello sport. Mamma Federica da giocatrice è arrivata nel 1999 nelle Marche a Matelica, dopo le esperienze di Cerveteri e Ostia. Nel 2000 poi il trasferimento alla Feba Civitanova che è diventata la sua casa. Papà Riccardo, civitanovese classe 1968 è stato calciatore con esperienze anche in Serie C nella squadra rossoblu locale e in tante altre del football marchigiano. Emma è cresciuta dunque a pane e sport e ha seguito le orme materne prendendo molto presto il pallone da basket in mano vestendo da piccolina la maglia biancoblu della Feba.
L’apice del suo percorso con le “momò” è nel 2022 quando la Feba partecipa alla Finale Nazionale Under 17 che si gioca a Campobasso ed Emma fa anche il suo esordio in Serie A2. Il centro molisano è uno snodo nevralgico per l’inizio di carriera di Emma che proprio nell’estate del 2022 accetta le lusinghe dell’ambiziosa Magnolia, realtà in forte ascesa sia a livello giovanile che senior. Con la nuova maglia Giacchetti cresce esponenzialmente sia come giocatrice che come persona. Arrivano i successi con gli scudetti Under 17 del 2023 e 2024 (36 punti segnati nella semifinale contro Costa Masnaga, e quello U19 nel 2024. In tutte le tre Finali Nazionali terminate con il tricolore sul petto la guardia civitanovese è inserita nel quintetto ideale. Le sue performance nel club non passano ovviamente inosservate agli occhi del Settore Squadre Nazionali. Emma fa parte dell’Italbasket Under 15 che partecipa al Trofeo dell’Amicizia del 2022, nell’anno successivo debutta nei campionati Europei disputando quello Under 16 dove da capitana conquista il bronzo e mantiene la “sana abitudine” venendo inserita nel miglior quintetto della manifestazione svoltasi a Smirne. Nel 2023 gioca anche nella Nazionale Under 18 l’Europeo in Turchia. Nell’estate 2024 è ancora doppio l’impegno della civitanovese in Azzurro. Giacchetti gioca l’Europeo Under 18 e quello Under 16 nuovamente da capitana. A Campobasso la collezione di scudetti (vinto anche il campionato di Serie B 23/24 disputato proprio dal gruppo U19) la conducono in prima squadra dove nell’attuale stagione cresce e incamera esperienze in un team capace di arrivare terzo in regular season dietro Schio e Reyer e pronto all’avventura dei playoff con entusiasmo.


“Questa sicuramente è una buona stagione – ammette Emma raggiunta al termine di una lunga giornata di allenamenti – dove come prima squadra abbiamo chiuso al 3°posto in regular season e affrontiamo i playoff. Speriamo di arrivare più lontano possibile togliendoci delle belle soddisfazioni.”
Campobasso ora, ma ci sono le origini di Civitanova dove tutto è iniziato.
“Ho seguito le orme di mia madre che da piccola vedevo giocare. Sono cresciuta a Civitanova e ho iniziato a giocare li dove ho fatto gran parte del mio percorso giovanile fino a disputare la Finale Nazionale nel 2022 Under 17 che si sono giocate proprio a Campobasso e nel frattempo ho debuttato anche in Serie A2. Sicuramente le mie origini sono importanti e indimenticabili.”
Com’è stato il salto da Civitanova, quindi da casa, a un posto che non conoscevi come Campobasso?
“Gioco a basket praticamente sin da piccolissima e lo faccio perchè è la cosa che mi piace fare di più altrimenti non avrei mai scelto di allontanarmi da casa. Questa opportunità mi ha fatto crescere molto dal punto di vista personale. Sono maggiorenne da pochi giorni ma credo di avere una certa maturità proprio per il fatto di essere andata via da casa molto presto. Questo è il terzo anno che sono a Campobasso in una Società importante dove sono riuscita anche a togliermi delle soddisfazioni vincendo scudetti giovanili e assaporando i primi minuti in Serie A1. Speriamo di continuare così e aggiungere altri preziosi risultati a quelli già ottenuti.”
Sei ormai un punto di riferimento per tante altre giovani giocatrici che vedono il tuo percorso e vogliono cercare di arrivare dove sei arrivata tu. Che consigli ti senti di dare a loro?
“Gli unici consigli che posso dare loro è credere nei propri sogni e continuare ad allenarsi ogni giorno. Fare nella vita quello che piace è sicuramente la cosa più bella, ancor di più farlo diventare un lavoro. Bisogna crederci fino in fondo, superare le difficoltà e lavorare tanto.”
Hai un’esperienza in Azzurro già importante. Cosa si prova ad indossare la maglia con la scritta ITALIA?
“Poter indossare la maglia Azzurra è una grandissima emozione. Ricorderò sempre quando mi è arrivata la prima convocazione a quello che sarebbe stato il mio primo raduno. Sono state sensazioni davvero di grande entusiasmo e orgoglio. Quello che poi è venuto dopo è stato ancor più fantastico sia per la squadra e il gruppo che si è creato, sia per i risultati ottenuti con il 3°posto e a livello personale l’inserimento nel miglior quintetto dell’Europeo U16 del 2023. Anche questi sono ricordi che mi porterò dietro per sempre.”
Ma sei soltanto all’inizio del tuo cammino con la Nazionale. Sei pronta ad un’altra estate Azzurra?
“Sono prontissima ad altre esperienze in Azzurro e sono già pronta a qualsiasi cosa succederà per difendere i colori della mia Nazionale. Non vedo l’ora di iniziare una nuova estate con le mie compagne dell’Italia. Ci sarà da lavorare ma con quella maglia addosso sarà un grande piacere e onore.”
I tuoi obbiettivi per il futuro?
“I miei obbiettivi sono quelli di crescere individualmente per poter continuare a stare ad un certo livello. Voglio rimanere in Nazionale ora ovviamente in quelle giovanili ma in futuro anche riuscire a rientrare nella Nazionale senior. Voglio continuare a lavorare per avere una buona carriera in futuro.”
IN BOCCA AL LUPO EMMA “cuore marchigiano”





Ufficio Stampa FIP MARCHE