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Al Palarossini di Ancona sfilano i migliori 2011 di Marche e Umbria. Alessandro Guidi “Un momento utile e interessante”

14 Ottobre 2025

Un intero pomeriggio dedicato ai migliori atleti classe 2011 di Marche e Umbria chiamati a raccolta dai staff tecnici dei rispettivi Comitati Regionali per inscenare una partita che si è rivelato un utile e proficuo serbatoio di indicazioni e note in vista del futuro del Progetto Academy Italia delle due regioni.
Sul parquet del Palarossini di Ancona i due gruppi di ragazzi sono stati uniti in uno solo da cui si sono poi formate due squadre miste ed omogenee in maniera di creare il più possibile una sfida equilibrata. Traguardo raggiunto visto che in campo si è vista una bella partita giocata dai talentuosi ragazzi.
Questa la composizione delle due squadre.
BIANCA: Moscatelli, Faggiani, Cornis, Mentonelli, Iaselli, Alessandri, Petreni, Cardinali, Centeno, Dottorini, Centi, Coletti.
BLU: Reynoso, Tischer, Mazzarini, Franceschini, Belligotti, Bala, D’Astore, Stroppa, Saioni, Piermassa, Fratini, Grandi.

Questi i parziali, 14-12, 17-19, 22-11, 20-23 per il 73-65 in favore dei bianchi.

Attenti osservatori a bordo campo i tecnici delle due Regioni guidati dai due Referenti Tecnici Territoriali, il marchigiano Luca Pentucci e l’umbro Andrea Sansone. Il tutto sotto la supervisione di Alessandro Guidi, Tecnico Federale e referente del Settore Squadre Nazionali per Marche e Umbria.

Questo il commento del tecnico friulano dopo aver toccato con mano i ragazzi 2011 marchigiani ed umbri.
“Ringrazio innanzitutto i due Comitati Regionali con in testa i Presidenti Biondini ed Antonelli e i due RTT Pentucci e Sansone. Tutti sono stati artefici di questo bel pomeriggio vissuto insieme. Inoltre i miei ringraziamenti al Settore Squadre Nazionali per la promozione sul territorio del Progetto Academy, agli allenatori coinvolti e ovviamente a tutti i ragazzi che si sono resi disponibili. E’ stata una iniziativa interregionale interessantissima con note molto piacevoli portate da tutti i ragazzi che sono scesi in campo. La scelta di giocare a gruppi misti voleva mettere i ragazzi fuori dalle loro zone di confort e grazie agli allenatori sono state composte due squadre omogenee che hanno dato vita a una partita vera e nel complesso una situazione assolutamente interessante e utile che vedremo di ripetere prossimamente. Spero che tutti questi ragazzi continuino a giocare con lo stesso entusiasmo avuto oggi in un ambiente sano come quello delle due regioni che si stanno dedicando molto a loro che possono rappresentare il nostro futuro.”